Roma, 02-12-2009
 
Sfrenata bramosia di soldi o necessità di far fronte alle ingenti spese per il lancio del romanzo postumo del padre? Un'ombra si allunga sulla decisione di Dmitri Nabokov    , figlio dello scrittore russo Vladimir Nabokov (1899-1977), di vendere all'asta da Christie's a New York venerdi 4 dicembre, con una stima tra i 400.000 e i 600.000 dollari, il manoscritto autografo di "The Original of Laura" (L'originale di Laura).

L'erede dell'autore di "Lolita" ha deciso di vendere al miglior offerente l'originale dell'opera incompiuta che il padre chiese di bruciare ma che il figlio dello scrittore, dopo molti ripensamenti, ha fatto invece pubblicare a metà novembre prima negli Usa e in Gran Bretagna, poi in Italia, in Russia e in altre decine di Paesi del mondo.
 
All'asta andranno le 138 carte che Vladimir Nabokov vergò con l'inchiostro nero nella sua casa di Montreux, in Svizzera, tra il 1975 e il 1977, gli ultimi due anni di vita: sono manoscritti d'autore con numerose correzioni, cancellature ed aggiunte, che per trent'anni la moglie dello scrittore, Vera Slonim, e il figlio Dmitri hanno gelosamente custodito nella cassetta di sicurezza del caveau di una banca svizzera.

Il sito internet "The Literary Saloon" ha ironizzato sulla bramosia di denaro da parte di Dmitri Nabokov    , 75 anni, insinuando anche il dubbio che il ricavato dell'asta serva per pagare il conto salato del celebre agente letterario statunitense Andrew Wylie, che ha gestito l'affare internazionale della pubblicazione del romanzo incompiuto. E il sito si è domandato: ma chi sarà disposto a pagare 600.000 dollari per carte autografe che sono publicate in facsimile nell'edizione illustrata dell'editore statunitense Knopf?

Il blog del quotidiano "The Wall Street Journal" ha cercato di indagare sull'entità dell'affare del libro postumo di Nabokov, ma si è dovuto arrendere di fronte alla mancanza di informazioni da parte degli interessati. Certo è, sottolinea il blog, che intorno al caso "The Original of Laura" girano un sacco di soldi. La rivista "Playbloy", ad esempio, nel mese di novembre per pubblicare un estratto di 5.000 parole dell'inedito ha pagato la cifra più alta mai spesa prima per entrare in possesso di un'anticipazione letteraria.

Da parte sua la casa Christie's segnala l'importanza dell'asta, ricordando che i manoscritti di Nabokov apparsi sul mercato antiquario sono rari e mai nessuno dei pezzi proposti finora è stato tra quelli più significativi dello scrittore russo. Del resto, l'archivio privato di Nabokov è stato acquistato nel 1991 dalla Berg Collection della New York Public Library e nella Library of Congress di Washington si trova la raccolta 'Nabokov Papers' che comprende la corrispondenza e i manoscritti dei principali romanzi del periodo americano.
 
L'originale di Laura (Adelphi)