Dear List,
Does anyone know, or has anyone before mentioned Vincenzo Consolo's novel Retabel? It was written in 1961 en it has ben recently translated into Dutch (by Pietha de Voogd, who is the Eco-translator) - I couldn't find an English translation -; the beginning will, I am sure, interest readers of Nabokov. The Italian is not too difficult, although the double-entrendres may be and certainly are for me - I assume and deduce from the Dutch translation that the names of the flowers have the usual feminine connotations.
Rosalia. Rosa e lia. Rosa che ha inebriato, rosa che ha confuso, rosa che ha sventato, rosa che ha rňso, il mio cervello s’č mangiato. Rosa che non č rosa, rosa che č datura, gelsomino, bŕlico e viola; rosa che č pomelia, magnolia, zŕgara e cardenia. Poi il tramonto, al vespero, quando nel cielo appare la sfera d’opalina, e l’aere sfervora, cala misericordia di frescura e la brezza del mare valica il cancello del giardino, scorre fra colonnette e palme del chiostro in clausura, coglie, coinvolge, spande odorosi fiati, olezzi distillati, balsami grommosi. Rosa che punto m’ha, ahi !, con la sua spina velenosa in su nel cuore.Lia che m’ha liato la vita come il cedro o la lumia il dente, liana di tormento, catena di bagno sempiterno, libame oppioso, licore affatturato, letale pozione, lilio dell’inferno che credei divino, lima che sordamente mi corrose l’ossa, limaccia che m’invischiň nelle sue spire, lingua che m’attassň come angue che guizza dal pietrame, lioparda imperiosa, lippo dell’alma mia, liquame nero, pece dov’affogai, ahi !, per mia dannazione.
Best,
Hafid Bouazza
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